Se non si è in possesso di un sito di e-commerce, è possibile vendere on-line?
Non essendo magari particolarmente esperti nell’ambito del digitale e delle piattaforme di shopping on-line, ci si potrebbe porre dubbi prima di avventurarsi in questo mondo dalle mille risorse messe a disposizione dal web. Innanzitutto va chiarito un semplice concetto: è possibile vendere on-line anche se non si dispone di un sito di e-commerce. Il mondo del web, soprattutto negli ultimissimi anni, offre svariate possibilità tra piattaforme e marketplace creati ad arte per vendere prodotti di ogni genere senza doversi avvalere necessariamente di siti e-commerce più complessi.
È da definire che le possibilità offerte per la vendita on-line si dividono principalmente in 2 categorie basati su concetti differenti: i marketplace sono mercati on-line che offrono uno spazio in cui inserire i propri prodotti insieme ai prodotti messi in vendita da altri venditori; mentre una piattaforma permette di creare un negozio on-line personalizzato completamente indipendente.
Per comprendere in maniera chiara la differenza sostanziale facciamo un esempio: desideri acquistare un determinato oggetto per la casa. Aprendo un marketplace e digitando nella barra di ricerca il nome dell’oggetto desiderato, compariranno tutti i vari venditori che hanno messo in vendita quel genere di oggetto; mentre inserendo il nome dell’oggetto nella barra di ricerca di una piattaforma si troverà quel tipo di oggetto venduto esclusivamente da un singolo, preciso artigiano.
Alternative per vendere on-line se non hai un sito di e-commerce
Un primo marketplace consigliato tra le alternative agli e-commerce è Etsy. Esso è ormai molto popolare da diversi anni con una base di clientela particolarmente ampia e consolidata interessata soprattutto agli oggetti di origine artigianale. Il suo utilizzo non richiede il pagamento di un canone mensile ma solo un costo di inserzione per ogni oggetto posto in vendita di soli 0.17 cent. Un’inserzione ha una durata temporale di 4 mesi al termine dei quali è necessario pagarne nuovamente il suo costo nel caso si decida di rimettere in vendita l’oggetto. In caso di vendita, il tasso di commissione trattenuto da Etsy sul prezzo di vendita è del 5%. Utilizzarlo è molto semplice: basta semplicemente registrarsi creando un account e caricare i prodotti con le varie foto e descrizioni dei dettagli.
Un’altra opportunità è data dallo stesso più noto e rinomato Amazon con la sua sezione Amazon Handmade. Essa è una categoria dedicata esclusivamente a coloro che desiderano mettere in vendita oggetti artigianali, fatti a mano. La visibilità e notorietà di Amazon al quale milioni di persone di tutto il mondo si affidano per gli acquisti, fanno aumentare notevolmente le opportunità per emergere ed essere notato. Inoltre, la sua stretta selezione di artigiani in questa sezione permette di non essere inglobati in un contesto troppo grande di venditori e così essere maggiormente salvaguardati da una concorrenza spietata. Per la spedizione dei propri prodotti si può contare su uno dei sistemi logistici di spedizione più avanzati e diffusi nel mondo. Nella valutazione dei costi, seppur esonerati dalla quota di abbonamento per vendite professionali di 39 euro al mese, da valutare è la sua trattenuta del 15% sul prezzo di vendita.
Tra i metodi, invece, ancor più semplici che possono tornare utili per la vendita sfruttando il web, ci sono quelli basati sull’utilizzo delle app di messaggistica e social network. Eccone i principali.
L’app che negli ultimi anni si è ritagliata la più grande fetta nel panorama della messaggistica è sicuramente WhatsApp. Si può tranquillamente dire che ormai quasi tutti ne sono in possesso e l’utilizzano quotidianamente. Perché non trasformarla in un sistema per raccogliere ordini di acquisto? L’account Business di WhatsApp permette, con le sue funzionalità aggiuntive che la rendono unica, di inserire un eventuale sito web, sponsorizzare i propri prodotti, gestire risposte automatiche, creare contatti diretti e stabilire una vera relazione con i propri clienti. E’ possibile anche avvalersi della possibilità di creare un catalogo virtuale in cui postare immagini, fotografie, descrizioni e prezzi degli oggetti trasformando quest’app in una digitale vetrina social.
Anche il diffusissimo social Facebook mette a disposizione tramite il Facebook Shop funzionalità da associare ad una pagina aziendale per ampliare lo spettro di vendita. Vendere attraverso i suoi Shop e marketplace è assolutamente gratuito e semplice, sia in organico che attraverso le promozioni online.