Dopo Google, anche Facebook si cimenta nella gara che vede nuove tecnologie per la diffusione della rete digitale nell’intero globo.
E’ notizia di qualche mese fa che Google stia lavorando su alcuni progetti per raggiungere una nuova ed enorme potenziale fetta di mercato attraverso la diffusione di internet in zone del pianeta mai raggiunto dal “segnale”.
In pratica sulla Terra non tutti hanno la possibilit? di collegarsi ad internet. Tale handicap ? dovuto non solo ad un fattore economico, ma soprattutto al fatto che molte zone sono letteralmente scoperte dalla rete: non vi sono ne cavi ne antenne che permettano una qualche connessione al web.
Per tanto Google ha deciso di lavorare su un progetto che vede i palloni aerostatici come il mezzo preferito per la diffusione del segnale internet senza passare alcun cavo o costruire nuove antenne. Come degli enormi Wi-Fi, questi palloni avrebbero il compito di diffondere il segnale nella propria zona sottostante.
Partendo quindi dal presupposto che il cielo ? una buona opportunit? per diffondere internet ad un costo ben pi? basso rispetto alle tecnologie attualmente utilizzate, anche Facebook ha deciso di mettere su la propria idea a tal proposito.
Pare che il gigante dei social network stia per fare nuovamente acquisti sborsando la modica cifra di 50 milioni di euro per comprare Titan Aerospace, azienda specializzata nella realizzazione di droni capaci di restare nei cieli anche per 5 anni di fila.
L’idea ? quella di far volare questi droni in aree inaccessibili in modo tale da diffondere una rete internet tra le popolazioni che ne sono assolutamente prive.
L’idea di questi due giganti del web ? sicuramente lodevole, ma non sar? di certo disinteressata.
Avere a disposizione 5 nuovi miliardi di utenti farebbe gola a chiunque e per queste aziende che dispongono di un enorme budget da investire in progetti simili farsi scappare un’opportunit? del genere potrebbe voler dire rinunciare ad un enorme quantitativo di nuovi guadagni.