Si chiama Hunova ed è il primo robot riabilitativo nato per affiancare medici e fisioterapisti nel misurare e prevenire una serie di malattie ortopediche e neurologiche. È composto da una poltrona, uno schermo e una piattaforma basculante e consente al paziente di compiere più di 150 movimenti dal collo alle caviglie, misurando la quantità di forza necessaria e registrando nel tempo tutti i miglioramenti.
Gioiello tutto tricolore di meccanica, elettronica e software – è stato infatti progettato da una start up genovese dell’Istituto italiano di tecnologia – Hunova racchiude in sé la più alta sinergia tra ingegneria e medicina.
Sullo schermo, come in un videogioco, il paziente visualizza oggetti da spostare o ostacoli da scansare. Può interagire con l’ambiente virtuale, di volta in volta, tramite un joystick, un corrimano o una pedana. Così, si inizia a “giocare” una partita con la propria capacità motoria. La riabilitazione, solitamente ripetitiva e noiosa, diventa quasi divertente.
Il “cervello” di Hunova è concepito come il sistema operativo di un comune smartphone, nel senso che è stato programmato per essere aggiornato con sempre nuove applicazioni. Soprattutto, affianca e non sostituisce il fisioterapista, che continua ad avere il controllo totale degli esercizi, visualizzando su un tablet tutti quei dati e quei parametri utili per orientare il personale medico nel pianificare le sessioni successive, nell’impostare un programma di recupero dopo un intervento di chirurgia ortopedica o nel misurare lo stadio di una patologia.
Hunova è stato testato su 400 pazienti. Le prime sperimentazioni hanno dato risultati incoraggianti, soprattutto negli ambiti ortopedico, geriatrico – perché evidenzia i punti deboli del corpo di un anziano, rafforzandoli con gli appositi esercizi – e neurologico: nelle persone autistiche l’interazione con il robot ha dato segnali importanti.
Con l’aspettativa di vita che nei prossimi anni è destinata ad innalzarsi sempre più, apparecchi come Hunova – affiancati da software sempre più evoluti e innovativi – diverranno strumenti centrali nell’attività medica di cliniche e ospedali. Entro fine giugno 30 esemplari di Hunova saranno operativi in altrettanti centri di riabilitazione assistita in tutta Italia: tra i primi utilizzatori anche la Clinica San Francesco di Verona, punto di riferimento a livello europeo nella chirurgia ortopedica robotica.